Centinaia di patrimoni sono preda costante di aggressioni da parte del fisco, banche e creditori. Quali sono allora le contromisure che occorre prendere per tutelare il patrimonio creato negli anni e trasferirlo agli eredi senza problemi.

Proteggere il proprio patrimonio dovrebbe essere uno degli obiettivi di ogni persona, imprenditore o professionista. Anni di sacrifici spesso vanno in fumo, aggrediti da creditori e dall’agenzia delle entrate o dalle banche. Tutto questo perchè non si è adottata una corretta pianificazione di tutela patrimoniale e si è rimasti inerti pensando di essere immuni o lasciando il problema agli eredi.
Oggi in Italia gli strumenti informatici consentono di avere le informazioni immediatamente e permettono alle banche e al fisco di aggredire i patrimoni e le disponibilità finanziarie in maniera sempre più rapida. Senza alcuna pianificazione strategica, chiunque potrà vedere esaurirsi la propria eredità e l’intero patrimonio creato negli anni.
Il patto di famiglia, il trust, la holding patrimoniale, la polizza vita, gli atti di destinazione, il fondo patrimoniale, i vincoli di destinazione, la donazione programmata, la creazione di holding e la scissione della società immobiliare sono tutti strumenti utili per la protezione del patrimonio immobiliare, finanziario e societario e per pianificare un suo corretto trasferimento ai figli e agli altri eredi.

Cosa significa e come posso pianificare una corretta successione e tutelare il patrimonio?

Pianificare significa attuare una strategia in tempi non sospetti ovvero quando non vi è già evidenza del problema. Significa preparare per tempo tutti gli strumenti che la legge offre per proteggere il proprio patrimonio e trasferirlo agli eredi senza alcun danno. Fare un testamento ragionato è già il primo passo per programmare per tempo le nostre volontà.
Per adottare alcuni strumenti occorre infatti del tempo e se vengono creati quando si è già aggrediti o si è in crisi finanziaria potrebbe essere troppo tardi e non si avrebbe alcuna protezione.
Chi possiede aziende è obbligato a pianificare una successione senza la quale si rischierebbe di vedere fallita la propria società. Una strategia aziendale per la creazione di una holding o la donazione di quote che sia pianificata per tempo è lo strumento più potente per difendere la propria società e costituire la “cassaforte di famiglia”.

A volte anche una semplice donazione se programmata in seno ad una strategia può essere risolutiva, altre volte invece occorre uno strumento più articolato come il trust o un patto di famiglia.
L’utilizzo corretto e ragionato di questi strumenti di tutela del patrimonio è determinante. Un eventuale errore comporterebbe l’inutilità dello strumento, il pagamento di più imposte e la vulnerabilità nei confronti delle banche e degli altri creditori. Affidarsi a professionisti esperti nel settore è l’unico modo per ottimizzare il carico fiscale e non pagare imposte creando uno scudo che protegga il patrimonio nei confronti di tutti.
Decidere di fare tutto ciò in vita, oltre alla protezione permette di decidere come suddividere il patrimonio senza lasciare il problema agli eredi che potrebbero porre in essere una causa legale per dividerselo con esborsi finanziari enormi.
L’errore più grande è affidarsi a gente inesperta che potrebbero arrecare dei danni irreparabili. Scegliere di rivolgersi a professionisti esperti del settore, Commercialisti e Avvocati che da anni creano delle vere e proprie strutture di difesa contro le inefficienze della burocrazia e le aggressioni del fisco e delle banche è l’unico sistema per non sbagliare.

Lo Studio D’Oca – Giampaolo & Partners è da anni impegnato ad affiancare le persone e gli imprenditori di tutta Italia per aiutarli nel pianificare una strategia di protezione del patrimonio disegnando su misura un piano strategico per il corretto trasferimento di immobili, diritti, quote, denaro e altre sostanze ai propri eredi senza lasciare nulla al caso.

 

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